Venite avanti, cretini

Trovo sempre istruttivo seguire il consiglio comunale.

Scopro infatti che “le donne sono discriminate in Afghanistan e Iran“. Parla un consigliere di Futura, a nome del gruppo peraltro. Nel primo solo “dopo che si sono ritirati gli Stati Uniti”. So che dà fastidio a chi studia poco che si ricordino un paio di “fatti”, ma le donne afghane erano discriminate anche sotto gli americani, che hanno per ben due volte lasciato l’Afghanistan in mano ai Talebani, armandoli la prima e poi accordandosi con loro dopo aver bombardato civili, organizzato bordelli per le truppe occidentali, sparato sui bambini. Per info chiedere a quelli di Emergency, i quali, a differenza della suffragetta locale e del paolotto di quartiere, hanno duramente tenuto in vita ospedali che sono stati aggrediti… solo dai militari occidentali.

In entrambi i Paesi… “dove una donna non può avere incarichi pubblici”. Peccato che in Iran ci siano più donne rettore di università che in tutta l’Italia e non a caso ci sia un forte movimento della società civile che peraltro è un movimento sociale: la polizia morale colpisce quasi sempre nei quartieri popolari e mai le ricche iraniane. Il protagonismo militante delle donne e dei ceti popolari spiega perché colà si lotta e qua invece si… starnazza.

Apprendo inoltre che le mozioni “in difesa dei cittadini e delle cittadine discriminate” non ha senso promuoverle contro l’Arabia Saudita (dove veramente le donne non possono avere incarichi pubblici e manco guidare) o Dubai (dove esiste lo schiavismo legale). Apprendo poi che la “scelta dei due Paesi” non dipende da una sensata riflessione ma “dal fatto che l’ha chiesto l’ANCI” (e sia mai che si vada contro gli alleati degli americani, guarda caso). Non cito i Palestinesi per amor di patria, ormai manco il suffragettismo operese li caga di striscio. Tirare giù una casa perché un colono deve aprirci la pizzicheria non è “discriminazione”

En passant ho appreso che l’unico che fa la mia stessa domanda dice che in altri Paesi “la situazione delle donne è paritetica“,. Caro il mio consigliere di FdI, forse volevi dire identica o similare. Ma si sa, c’è sempre questa nostalgia nella “desta moderna” di quando i loro padri (“¡Muera la inteligencia! ¡Viva la Muerte!” diceva il franchista José Millán-Astray, e Mussolini non aveva parole delicate manco nei confronti dei 250 pezzi di merda che firmarono il Manifesto degli intellettuali fascisti) se la prendevano con la cultura e lo studio (“¡Muera la inteligencia! ¡Viva la Muerte!” diceva il franchista José Millán-Astray, e Mussolini non aveva parole delicate manco nei confronti dei 250 pezzi di merda che firmarono il Manifesto degli intellettuali fascisti).

Scopro poi che l’ex sindaco-vicesindaco, capo della Lega locale, va così in brodo di giuggiole perché ovviamente, la conseguenza non calcolata dall’inettitudine del gruppo Futura, è che si dà fiato al pensiero che dice che, dopotutto, la discriminazione delle donne è insita nell’islam e in quei Paesi da cui le persone fuggono e vorrebbero venire qui, e voi di sinistra le volete includere e abbracciare”. Non è un caso che Fusco chiuda dicendo “è un fatto culturale e certe culture sono barbarie”. Affermazione difficile da confutare anche se io includerei culture a cui il Fusco non sta pensando.

Insomma scopro che la banda di avventizi che compone la lista Futura dopotutto è una destra con la voce più pacata e il sospiro civilizzatore. E che ogni mossa che fa è un verso alla propaganda di destra: legalità, uniformi, viva la Nato, noi siamo perbene…

Ricordo – anche se i ripetenti mi dicono che detestano le lezioni di storia – che costoro hanno equiparato le vicende di Aldo Moro e Peppino Impastato (cioè del capo di un partito di stragisti, mafiosi e malavitosi e un di militante comunista il cui omicidio per mano mafiosa è stato per anni negato proprio dal partito del primo).

Ricordo che dicono “viva la Pace, viva le Forze Armate” e poi citano Gino Strada. Sempre comodo citare i morti, non possono uscire dalla tomba a pigliarti a calci in culo.

E che oggi sono riusciti a proporre una mozione politica (una delle poche, di solito la banda di chiacchieroni che siede in consiglio comunale parla di siepi, di cagate dei cani, di edilizia, di limiti di velocità che si vogliono alzare ma occorre combattere l’inquinamento acustico e atmosferico… un esempio di evidente dissociazione mentale) che ha messo d’accordo dal camerata al sindacalista.

Ogni fatto citato è, appunto, un fatto. Invito a verificarlo a questo link: https://www.youtube.com/live/_4GfoX8ZIdc (vi aiuto perché 4 ore di costoro sono ardue: tra il minuto 1h:42 e 1h:52)
L'immagine del post mostra l'immortale duo dei Fratelli De Rege, coppia comica del primo dopoguerra. Ogni riferimento a consiglieri, assessori e militanti della lista Futura non è una coincidenza. È voluta.

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